L’imprenditore teramano lascia da copresidente e responsabile dell’area tecnica (per tornare a Notaresco?). Il club rossoblù ha presentato il nuovo patron Russo
TERAMO – Si separano le strade di Salvatore Di Giovanni e L’Aquila 1927, di cui l’imprenditore dell’automotive teramano è copresidente e responsabile dell’area tecnico:. “Dopo due anni bellissimi e intensi – rende noto lo stesso Di Giovanni – lascio L’Aquila 1927 per motivi personali e lavorativi. Sono stati due anni fantastici, due anni nei quali abbiamo ottenuto la vittoria del campionato di Eccellenza e poi sfiorato la promozione in serie C arrivando secondi da neopromossi in serie D, lavorando con passione e dedizione con l’obiettivo di riportare L’Aquila nel calcio che più conta.
“Ringrazio tutti coloro coi quali ho avuto il piacere di lavorare – conclude Di Giovanni -, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e organizzativo, tutti i fantastici tifosi e questa splendida città che mi ha dato tante emozioni”.
L’annuncio arriva proprio nel giorno in cui all’Aquila, la società ha ufficializzato l’ingresso alla presidenza di Mario Russo, ex presidente del Fano e quest’anno sponsor, con Francesco Ghirelli a mantenere il ruolo di presidente onorario. Assieme a Salvatore Di Giovanni lascia anche il direttore sportivo Simone Perotti: radiomercato riferisce di un possibile approdo dei due a Notaresco. Per Di Giovanni si tratterebbe di un ritorno.
